Origami Do

/ DESIGN E ARTI FIGURATIVE

Carta, colori e pieghe. Origami Do è un laboratorio creativo di origami, collocato nei pressi di Porta Genova.

Una piccola stanza, tanta creatività e attenzione per ogni piccolo dettaglio. La cura e la passione di Luisa, paper designer, coinvolge anche i più scettici e proietta in un mondo fatto di carta e pieghe; lanciatevi nella vostra creazione sotto la sua guida e non abbiate mai fretta.

Via Privata Sartirana 6, Milano
INDICAZIONI ➔

SITO WEB ➔

Orari d’apertura
/

Come arrivarci
M2 — Porta Genova
Tram 10 — Porta Genova
Bus N26 — Porta Genova

—Luisa, una delle poche paper designer in Italia, si è approcciata al mondo dell’origami per gioco durante l’università e ne ha fatto una carriera. Mentre piega con precisione e rapidità la carta per l’origami della gru è solita raccontare agli osservatori la storia leggendaria che c’è dietro questa figura.

Non riesco proprio a capire dove si trova l’ingresso del laboratorio. Qui c’è scritto OrigamiDo però non capisco se la porta sia questa o ci sia un altro ingresso. Proviamo ad entrare nella corte e vediamo se troviamo qualcuno.

Buongiorno! Vi stavo aspettando qui fuori, oggi è così una bella giornata. Prego entrate, non abbiamo molto tempo perchè arrivano due alunne tra una mezz’ora.

Allora cominciamo! Se posso chiederle: qual è la storia del luogo?

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Perché proprio questa zona già che aveva lo studio in San Gottardo?

Perché abito qui vicino [Risata]. Cercavo un posto intanto vicino a casa e poi lo volevo vicino alla metropolitana e ai mezzi in una zona tranquilla e vivace per chi viene e frequenta i corsi.

Si è poi rivelata una scelta vincente?

Si, decisamente perché essere quasi in centro e vicino ai mezzi è molto comodo per chi deve raggiungermi; anche per chi mi raggiunge per motivi di lavoro quindi agenzie e aziende che mi chiedono ma in che zona è Milano e io dico Porta Genova, loro ah sì si va bene è comodo. Cioè è una zona conosciuta quindi è stata una scelta buona.

Come è arrivata ad aprire invece questo tipo di attività?

Qui andiamo molto indietro nel tempo perché io ho una formazione un po’ mista, dopo il liceo scientifico sono andata all’accademia di belle arti, mi sono diplomata in scenografia e poi ho fatto il DAMS e mi sono laureata in cinema d’animazione con una tesi di origami animati. Quindi l’origami è entrato mentre studiavo all’accademia e dal gioco pian piano si è trasformato in un lavoro. A un certo punto c’è stata un po’ l’esigenza di avere uno spazio dove fare corsi e lavori.

Una persona che viene qui come privato cos’ha l’opportunità di fare in questo spazio?

Per parecchi anni ho fatto corsi amatoriali, quindi corsi per chi voleva imparare l’origami senza grandi esigenze. Poi nel 2012 mi sono trovata in un momento in cui ero talmente piena di lavori da fare per le aziende che mi sono resa conto che sarebbe stato bello avere qualcuno per aiutarmi.

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C’è stata una buona risposta?

Si, direi di si; molto eterogenea sia come età, formazione e interessi, quindi da ragazzi e ragazze giovani non sotto i 24 anni comunque. Chiedevi persone maggiorenni e possibilmente con una formazione mediamente artistica. Però anche in età molto più alte fino ad avere persone di oltre cinquant’anni, persone che magari lavoravano già nell’ambito della carta, cartotecnici, grafici, architetti etc.. che vedevano negli origami una forma di completamento del loro lavoro e che adesso lo utilizzano.

Per quanto riguarda i corsi, è possibile seguirli anche per i bambini?

No, non faccio corsi per bambini. É una scelta mia, ho fatto qualcosa tanti anni fa, ma non è il mio target il bambino.

Fondamentalmente tramite internet o con il passaparola, cioè ho persone che vengono perché hanno avuto amici che sono già venute e hanno raccontato l’esperienza e a qualcuno viene voglia di provare.

Tre cose o elementi imperdibili di questo luogo.

Del luogo direi che di fatto è un luogo accogliente e me ne rendo conto da chi entra che magari arriva in orario di aperitivo in questa zona dove c’è rumore e vivacità, arriva qui e trova silenzio e tranquillità. L’ambiente è piccolo ho una stanza dove tengo libri e carta in cui adesso c’è il delirio, però chi arriva qui in genere si trova bene e lo esprime.

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Qual è il percorso di un anno all’interno del corso?

Allora dipende perché dal 2012 ho fatto diversi corsi, il primo partiva da zero ed era un po’ una panoramica a 360 gradi su tutti gli argomenti dell’origami, quindi dalle tradizioni giapponesi ai modelli figurativi e modelli utili come scatole, packaging e cose di questo genere, poi animali, fiori etc.. fino alle forme geometriche che sono un po’ le forme del contemporaneo, quindi un origami più verso il design che verso il gioco ecco; poi dall’anno successivo invece ho iniziato a differenziare proponendo corsi sempre annuali però mirati a interessi diversi, quindi a chi voleva insegnare o chi voleva proporre l’origami nelle scuole oppure chi voleva applicare l’origami come Visual quindi vetrinisti, grafici, fotografi etc.. e chi invece voleva inventare, quindi non solo imparare e utilizzare l’origami ma anche creare qualcosa di nuovo che è quello che ho fatto io in questi anni: cerare su una richiesta quindi design praticamente.

Quali sono le richieste delle aziende?

Le aziende chiedono di tutto, da quella che ti chiede l’origami fatto ad hoc su un loro soggetto (animale, fiore, forma geometrica o astratta) all’azienda che vuole invece un’installazione per un evento ad esempio io li ho fatti per il salone del mobile, quindi complementi d’arredo per arredare gli stand delle varie aziende. Le richieste sono veramente diversificate: ecco magari un’azienda ti chiede una busta, un packaging, un viluppo particolare per un prodotto e quindi devi studiare il prodotto, che forma ha, qual è la carta più giusta, come va piegato, se va appiattito etc.

Per quanto riguarda i formati, quali sono i più piccoli e i più grandi con i quali lavora?

Allora, l’origami normalmente è medio piccolo. Si lavora con fogli di carta abbastanza piccoli. Poi ci sono richiesta anche di origami giganti che io non amo assolutamente perché ala carta a un certo formato collassa su se stessa perché ha un peso. Quindi ti crea problemi di tenuta, devi incollare, devi mettere dentro dei sostegni, devi irrobustirla.

Perché consiglieresti a qualcuno di confrontarsi con questa realtà che è lontana magari dalla visione di molti?

Chi viene qui viene già con l’idea di imparare, quindi non devo mai convincere le persone cioè chi arriva è già convinto da solo. Poi a volte mi succede di dover spiegare cosa faccio e non è facilissimo per chi non è dentro a questo argomento.

Quali potrebbero essere i punti di forza?

Quando ti arriva una richiesta in genere è già tardi, quindi devi pensare a cosa fare, fare il modello, mandare la foto, mandare un preventivo, aspettare la conferma e poi realizzarlo e i tempi sono sempre molto molto stretti, quasi sempre si opta per cose relativamente semplici, quasi, a volte no. Oppure per cose che non devi progettare, come modelli che non esistono che dovrei progettare e li vogliono per domani e gli dico no, scegliete qualcosa che c’è e so già fare, in cui non devo perdere tempo a cercare, a studiare e progettarlo di nuovo.

Oltre ai corsi organizzate anche degli eventi?

Non in questo spazio; nell’altro essendo su due livelli e quindi un piano era dedicato ai corsi e l’altro era più espositivo, c’era tutta la parete con libreria che qui ne vedete solo una parte che un po’ sono di la, però c’era lo spazio per mettere delle cose e appoggiarle. Qui lo spazio è molto piccolo, di pareti libere non ce n’è e quindi diventerebbe complicato; abbiamo fatto una volta un evento ed è stato un po’ un incubo perché è andato molto bene è venuta un sacco di gente e la gente stava fuori perché non riusciva ad entrare tutta e quindi uno entra uno esce;

Ecco sono arrivate le mie alunne. Va bene così?

Si si abbiamo tutto quello che ci serviva sapere.

Perfetto. Volete vedere una parte di lezione? Oggi insegnerò Alessandra e Alice a fare un alberello di Natale.

Volentieri,  sarebbe magnifico!