Kerkis Teatro Antico in Scena
/ MUSICA E TEATRO
Arte classica, passione e umanità. Kerkis è un omaggio alle origini, promuove tragedie e commedie della tradizione greca e latina mantenendone appieno lo spirito.
Collocato al prospetto delle della Basilica di San Lorenzo, l’associazione ha sede presso il teatro San Lorenzo Alle Colonne: uno spazio intimo, accogliente, con caratteristiche poltroncine rosse porpora, dove poter tornare indietro nel tempo fino all’epoca di Sofocle e Plauto.
Corso di Porta Ticinese 45, Milano
INDICAZIONI ➔
Orari d’apertura (segreteria)
Lunedì 14.30—17
Giovedì 10—13
Come arrivarci
M2—S. Ambrogio
M3—Missori
Tram 2, 14—P.zza Resistenza Partigiana
Tram 3—Colonne di S. Lorenzo
Bus 94—Colonne di S. Lorenzo
—Eleonora, ha studiato lettere all’università Cattolica del Sacro Cuore. Sui libri si è approcciata a Sofocle, Euripide e Plauto, oggi si fa interprete teatrale dei personaggi delle loro commedie e tragedie.
Non credevo avremmo potuto trovare un teatro così proprio all’interno di San Lorenzo!
Certo nemmeno io lo avrei detto la prima volta, però noi prendiamo questo spazio solo in affitto per i nostri spettacoli! Entrate pure, ho appena finito lezione, mi sistemo e vi raggiungo.
Di cosa ti occupi nel teatro?
Ho iniziato come studentessa dei corsi di recitazione che venivano proposti. Ora sono un’attrice e recito negli spettacoli che vengono proposti in stagione con la compagnia più vecchia.
Sono anche coinvolta nella parte organizzativa, sto facendo un percorso di stage nella segreteria, nell’accoglienza agli spettacoli, nella promozione degli eventi, i rapporti con le scuole. Vengono molti studenti dei licei a vedere i nostri spettacoli. Essendo un’associazione no profit ci sono molti risvolti burocratici a cui stare attenti.
Cosa avviene in questo spazio?
L’associazione “Kerkis: Teatro Antico in Scena” ha una stagione da diversi anni di teatro classico.
Riusciamo ad avere una sola stagione proponendo solo spettacoli di questo genere.
Abbiamo un’attenzione particolare per i testi, i costumi, le scenografie e le musiche per rendere il più possibile lo spirito dell’opera originale senza stravolgimenti o eccessive rese contemporanee. Agli studenti piace molto venire a vedere quello di cui si stanno occupando sui banchi.
Quali sono i corsi attualmente aperti?
Da gennaio a marzo invece c’è il corso di alta formazione con i tutor per chi è interessato a un percorso più sostenuto per mettere in piedi uno spettacolo a maggio. Ci sono anche dei laboratori che vengono tenuti nei licei su richiesta delle scuole.
In cosa credi che il Kerkis si differenzi da altre realtà milanesi teatrali milanesi? Perché consigliarlo?
Inoltre c’è un grande interesse nella musicalità, anche per quanto riguarda il canto.
Perché consiglieresti a qualcuno di confrontarsi con la recitazione?
È un mondo che ti cambia, uno specchio nel quale puoi vedere cose di te che non avresti mai pensato di avere. Il confronto con se stessi che può spaventare, è come affacciarsi su un pozzo. C’è grande estrema libertà, ti ritrovi a poter fare delle cose che non potresti fare in altri contesti. Si crea una sospensione del giudizio per cui ci si può esprimere per chi si è.
Da cosa deriva il nome del teatro?
Kerkis si riferisce a una caratteristiche del teatro greco. C’era il palco e le gradinate divise in sezioni con una punta che arrivava a toccare il palco. Questo piccolo angolo che si creava è appunto chiamato Kerkis ed è proprio il punto di contatto tra gli attori e il pubblico, che è quello che noi vogliamo in qualche modo creare, una familiarità, una vicinanza.
Quale spettacolo non potrei perdermi?
Uno spettacolo che è un po’ il nostro cavallo di battaglia: Anfitrione. È una commedia di Plauto molto divertente, ha un ritmo estremamente moderno.
Tra l’altro, stiamo facendo proprio le prove in questi giorni per lo spettacolo che terremo tra due settimane. Volete assistere alle prove? Stanno già arrivando gli altri attori.
Sarebbe magnifico!